VESPAUDACE! 5-Resoconto

Ed eccoci qua a commentare quello che può essere definito un altro successo…

Circa 220 Vespe per un totale di 265 partecipanti, tra cui i rappresentanti di 26 Vespa Club, oltre che dalla Toscana, dall’Emilia Romagna, dal Veneto e addirittura un vespista dalla Germania! 
Quest’anno avevamo raggiunto il limite massimo di iscritti già con una settimana di anticipo, segnale questo che conferma la nostra manifestazione come una delle più apprezzate nel panorama vespistico. Alle prime luci del giorno viene allestito il ritrovo al Palazzetto delle Esposizioni in Piazza Guerra e alle 8 si aprono i cancelli. Quasi subito iniziano ad arrivare le prime Vespe, che piano piano riempiono gli spazi esterni della struttura. Dopo la consegna delle buste iscrizione, con all’interno la nostra esclusiva t-shirt e l’altrettanto esclusivo numero magnetico, viene servita la colazione con caffè, crostate e bevande.

Per la partenza di questa edizione abbiamo tentato un esperimento: appena fatta la colazione ognuno è libero di partire liberamente per il giro… Da solo o in compagnia, alla velocità che più preferisce, limitando decisamente i disagi al traffico, le troppe emissioni tutte insieme e l’accalcarsi dei mezzi, dando inoltre la possibilità di godersi pienamente il viaggio. Il percorso era in grado di soddisfare tutti i palati: curve e tornanti per i “piegatori”, paesaggi e panorami mozzafiato per i “turisti” e una bella dirittura per chi voleva… Testare il proprio motore! per un totale di poco più di 100 chilometri. A circa 2 terzi del tragitto, appena fuori Colle Val d’Elsa, i vespisti sono stati accolti dall’Agriturismo Mensanello per un genuino aperitivo, tra salatini, focacce e fettunta, innaffiando il tutto con gli ottimi vini della Fattoria, in un ambiente amichevole e rilassante. Subito dopo la carovana ha ripreso la sua marcia percorrendo tutto il Piano della Speranza, fino a raggiungere Chiusdino e più precisamente il Ristorante “La Palazzina” dove l’amico Francesco ha preparato per noi un prelibato pranzo e dove si sono tenute anche le premiazioni.

Qui

trovate la nostra gallery fotografica (grazie a Luciano Grassi e a massimiliano Romani!).

Questa invece è la classifica finale:

Inoltre sono stati premiati il VC Montemurlo come club più numeroso (25 iscritti), Walter Ripari quale vespista da più lontano (Sant’Elpidio al Mare, 324 km) e Enzo Luperini, vespista… “meno giovane” portabandiera del VC Pontedera.

Al termine delle premiazioni abbracci e saluti a tutti, con molti partecipanti entusiasti che promettevano di esserci anche il prossimo anno.

Il primo ringraziamento va ovviamente a tutti i partecipanti, sia i veterani che non hanno mai perso un’edizione, sia quelli nuovi, che hanno creduto a questo raduno fuori dagli schemi.

Il secondo ringraziamento va ai nostri soci che ci hanno dato una mano, dai parcheggiatori al Palazzetto, alle varie staffette, dalle donne che hanno servito la colazione, a quelli che si sono sbattuti per i biglietti della lotteria. In un anno come questo, che ci ha visto in difficoltà per alcuni problemi interni, sono stati la dimostrazione che il Club va avanti comunque, non esistono persone insostituibili e che siamo sempre un gruppo affiatato e rispettato da tutti, in grado di andare a testa alta.

Terzo ringraziamento all’Agriturismo Mensanello per la professionalità con cui ci ha accolto, soddisfacendo tutti i partecipanti con il suo sorprendente aperitivo, e al Ristorante “La Palazzina” dove Francesco e tutto il suo staff hanno dato il massimo per farci passare ottimamente il tempo a tavola.

L’ultimo ringraziamento (e forse il più importante) va senz’altro ai nostri sponsor, che ci hanno permesso di poter offrire ai partecipanti un raduno di qualità ad un costo molto contenuto: