Ebbene anche questa edizione possiamo archiviarla… Non prima di spendere due parole in merito.
E’ stato un “parto” con una difficile gestazione. Innanzitutto per la situazione Covid. Dall’inizio dell’anno, man mano che i mesi passavano, gli altri club annullavano di volta in volta quasi tutti i loro raduni e noi non sapevamo che pesci prendere, pur avendo già messo in moto la nostra macchina. Alla fine abbiamo deciso: il VespAudace si deve fare! Così abbiamo dato gli ultimi ritocchi a quanto già deciso e siamo partiti. Abbiamo incontrato ancora qualche ostacolo sul nostro cammino e tra cambi di destinazione, di ristorante e il ritrovarsi alle prese con il famigerato “Green Pass”, siamo riusciti a portare tutto a termine, sfornando quello che a detta di molti, è stato uno dei nostri raduni più belli.
La partenza da quella che oramai è la nostra base, “La Vela Margherita Hack” di Via Magolo. Dopo i controlli anti-Covid, il ritiro busta e la colazione, si comincia con le partenze scaglionate, in 4 gruppi. I partecipanti passno da Montelupo, Ginestra, San Vincenzo a Torri, San Casciano, Ferrone e Strada in Chianti, per fermarsi al “Podere Ema” per un rilassante spuntino con splendida visuale sulla vigna, accompagnato dal vino dell’azienda. Poi si riparte per la parte più impegnativa, ma anche più spettacolare. Infatti dopo il passaggio da Grassina, Antella, San Donato, Rosano e Pontassieve, imbocchiamo il passo della Consuma per svoltare subito verso Pelago, Tosi e il bellissimo bosco di Vallombrosa, con le sue stradine nel verde della vegetazione. Poi ancora Montemignaio e finalmente a Poppi, con l’arrivo al ristorante “La Torricella” per pranzo, premiazioni (che hanno visto la vittoria del VC Arezzo) e saluti.
A causa del dovuto ridimensionamento dei partecipanti è stato sicuramente un raduno “per molti ma non per tutti”, ma quelli che c’erano sono rimasti colpiti dal lungo tragitto di circa 130 chilometri e ci hanno salutato col sorriso, promettendoci la loro presenza anche per il prossimo anno. Speriamo solo che la situazione torni al più presto alla normalità e che si possa ritornare a numeri ben più alti, accontentando qualche vespista in più che stavolta è rimasto fuori dai giochi.
Appuntamento al 2022 per la 10a edizione!