(Aggiornata a Dicembre 2021)
Il Vespa Club Empoli vede ufficialmente la luce nel Dicembre del 2000, per volontà di un gruppo di appassionati vespisti della zona.
L’idea nasce da un viaggio in Spagna in sella alle proprie Vespe fatto da Antonio Valori (detto “i’ Pipo”) e Gianpiero Iorio nell’estate del ’98. Un altro contributo importante lo darà Mirko Ristori (detto “i’Picchio”), che avendo un’ officina conosce molti vespisti della zona. Dopo un incontro di Vespe organizzato alla Sagra della Pappardella di Montespertoli da Viero Niccolai nell’Agosto 2000 i nostri vespisti cominciano a conoscersi. La voce si sparge e pochi mesi dopo nasce ufficialmente il Vespa Club Empoli! Antonio Valori, in veste di presidente dirigerà il consiglio per i primi due anni. Insieme a lui: Mirko Ristori, Matteo Ribecchini, Stefano Chiappi, Giuseppe Micheli, Evis Marzi, Massimiliano Bove, Giovanni Corsi, Piero Bartalini, Uriano Salvadori, Viero Niccolai. Inizialmente la sede diviene il Circolo ARCI di Corniola.
Dopo un 2001 passato in giro per la toscana (ma anche oltre confine, con la partecipazione a ”Eurovespa”, il raduno europeo del mondo Vespa, tenutosi a Nevers in Francia) il club arriverà a contare oltre 100 associati. Nello stesso anno si tiene anche il 1° raduno, organizzato nella splendida cornice di Piazza Farinata degli Uberti (Piazza dei Leoni), che richiama ben 104 vespisti da tutta la Toscana. Da ricordare, sempre nel 2001, anche la nascita del sito internet ufficiale, per mano di Matteo Ribecchini. Inoltre in occasione delle feste natalizie il Club da’ il via al “Babbo Natale in Vespa”, una simpatica iniziativa, che si ripeterà ogni anno, mettendo in scena per le strade di Empoli e dei comuni limitrofi, un ammiratissimo corteo con Babbo Natale insieme alle sue renne tutti in sella alla Vespa!
Oltre 150 sono i partecipanti che giungono a Empoli per il nostro 2° Raduno, che vede anche la consegna di una targa ricordo alla figlia del leggendario Dino Mazzoncini, empolese, che nel 1951 stabilì il record di velocità sulla speciale “Vespa Siluro”, arrivando a toccare, sull’autostrada Roma-Ostia, i 171 Km/h!
Primi in classifica si piazzano gli amici del VC Massa.
Ovviamente, dopo la galoppata dell’anno precedente, i nostri vespisti non possono mancare all’appuntamento con ”Eurovespa”, che stavolta viene organizzato a Viterbo, e per merito di una quindicina di persone, il Club partecipa all’evento.
A Settembre la sede del Club si sposta al Circolo ARCI delle Cascine, e alla fine dell’anno scade il mandato del consiglio del VCE, ed alla presidenza passa Stefano Chiappi. Con l’uscita di Niccolai, Salvadori e Ristori, entrano a far parte del gruppo Massimiliano Taramelli, Giovanni Beconcini e Nicola Campobasso, che dopo qualche anno diventerà famoso in tutto il mondo vespistico per le sue spettacolari evoluzioni con il suo mezzo, portando in giro con sé anche il nome del nostro Club.
Nel 2003, gli iscritti al nostro 3° raduno arrivano a toccare quota 200, e vincono il premio per il miglior punteggio FIV ancora i massesi. Il nostro Club comincia ad essere conosciuto da sempre più persone. A Giugno i nostri Stefano e Nicola non rinunciano alla partecipazione a ”Eurovespa” viennese, affrontando il lungo viaggio in sella alle loro Vespe.
In quest’anno nasce anche l’idea del libretto turistico, che per il nostro compleanno, a Dicembre, darà modo ai vespisti più attivi di essere premiati in base al punteggio FIV, che tiene conto dei chilometri percorsi. Sul podio, nell’ordine: Campobasso, Chiappi e Taramelli. In cima alla classifica passeggeri Lisa Lazzeri. Da segnalare anche la crescita dei soci, che salgono a 150.
Nel 2004 il nostro 4° raduno trasloca nella centralissima Piazza della Vittoria e tra i suoi 215 iscritti, conta anche vespisti da Trento, da Taranto, Teramo e dalla Liguria, che con il VC Valgraveglia conquista il primo posto..
Nel Luglio dello stesso anno ”Eurovespa si tiene a Lisbona e vista la lontananza un bel gruppo dei nostri imbarca le proprie Vespe sul furgone e parte alla volta del Portogallo. Ma c’è una persona che non vuole rinunciare al lungo viaggio in sella al proprio mezzo… è uno dei soci da poco iscritto, Luigi Sabella, che non ci pensa due volte a caricare il portapacchi ed a sorbirsi il lungo tragitto da solo, compiendo un impresa degna di nota e conquistandosi il plauso di tutto il club!
Ma l’anno non è ancora finito: a Dicembre il Club organizza al Palazzetto delle Esposizioni di Empoli, la mostra “Vespa, il ricordo di domani”, un esposizione statica di oltre 70 mezzi tra i più significativi della produzione di punta della Piaggio. Grazie all’impegno dei soci che si danno da fare per trovare e trasportare le Vespe qua e là tra il circondario, Poggibonsi e Firenze, l’evento riscuote un grande successo tra tutti gli appassionati ed i curiosi che si recano in Piazza Guerra. Nell’occasione si celebra anche il nostro compleanno, con la premiazione della classifica turistica, che vede vincitore ovviamente Luigi Sabella, seguito da Mauro Masini e da Simona Sassonia.
Nel Gennaio 2005 si svolgono le elezioni per il rinnovo del consiglio, ed oltre a confermare la presidenza di Stefano Chiappi, vede l’ingresso di Luigi Sabella (in veste di vice), Daniele Nencini, Saverio Gargelli e Giampiero Nencini. Escono: Valori, Marzi, Beconcini e Micheli (nel corso del consiglio, portato con un referendum tra i soci da 2 a 4 anni, lasceranno il direttivo anche Ribecchini, Taramelli e Bartalini, sostituiti da Matteo Giovannetti, Matteo Ghizzi e Luca Guzzo).
In occasione del 5° anno di attività, il raduno 2005 si svolge in due giorni: con una gara di regolarità, cena e dopocena in un pub della zona nella giornata del Sabato, e con il “classico” raduno della Domenica. I partecipanti complessivi saranno 250, con un vespista giunto da solo da Trapani, vincitore del primo premio. I consensi per il nostro Club continuano a salire.
La manifestazione “Eurovespa”, nel giugno di quest’anno ritorna in Austria, stavolta a Worthersee, in Carinzia e di nuovo una quindicina di vespisti empolesi prendono parte all’evento, mostrando, insieme agli amici di Massa e La Spezia, in una oramai “leggendaria” serata di gala, le proprie terga sul palco, di fronte ad una platea di persone scandalizzate, divertite e curiose! Un’esibizione che resterà indelebile, grazie anche all’inserimento della scena nel dvd ufficiale della manifestazione, che sulla copertina mostra nientedimenoché il nostro mitico Nicola (ovviamente su una ruota!).
Da segnalare anche che nell’autunno la sede si trasferisce alla Casa del Popolo di Casenuove e che alla fine dell’anno i tesseramenti subiscono un’impennata notevole: arrivano a sfiorare quota 240!
La classifica di fine anno vedrà vincitore Marco Fusi, che con un incursione a sorpresa in Belgio, lascia dietro di sé Daniele Nencini e Nicola Campobasso, mentre tra i passeggeri la spunta Federica Tani.
Nel 2006 il VCE, insieme al VC Massa e al VC Pisa, dà vita al Trofeo Vespagimkana “Granducato di Toscana”, una gara itinerante che vedrà sfidarsi i vespisti più abili in 3 tappe disputate a turno nelle rispettive città. Il VC Empoli si piazzerà al 2° posto dietro ai massesi.
Il nostro raduno di Maggio riesce a mantenersi sui 250 iscritti, sviluppando l’idea di trascorrere più tempo in Vespa, piuttosto che al tavolo del pranzo; i chilometri del percorso cominciano a crescere e le premiazioni (che vedono vincitore il VC Caltanissetta), invece di tenersi come d’abitudine al ristorante, fanno percorrere ai partecipanti ancora un po’ di strada, fino a raggiungere la sede del Club, preludio di una prossima uscita dagli schemi dei soliti raduni.
Passato il raduno il VCE partecipa con un nutrito gruppo all’edizione torinese di “Eurovespa2006”, riuscendo, con i suoi 32 partecipanti ad arrivare ad un soffio dal premio quale gruppo più numeroso. Nell’occasione, il nostro Nicola, oramai diventato un “Freestyler” conosciuto da tutti, viene intervistato da una troupe RAI, e inserito insieme alle sue acrobazie all’interno di un documentario sulla Vespa, commercializzato in seguito anche su dvd, dal titolo “Vespa Forever”.
Il VCE partecipa sempre di più ai raduni sparsi per tutta la penisola, e a vincere la classifica turistica di quest’anno è Daniele Nencini, seguito da Nicola Campobasso e da Luigi Sabella, mentre tra i passeggeri vince Federica Tani. Da quest’anno viene istituito anche un premio per il maggior numero di raduni, che si aggiudicano a pari merito Luigi e Nicola.
Il 2007 segna un passo storico per il nostro raduno, che abbandona la formula classica per passare a qualcosa di diverso: dopo il consueto ritrovo in Piazza della Vittoria, si parte per un lungo percorso che propone tante soste quante le portate del pranzo, e che porta il corteo a snodarsi tra Vinci, Artimino, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e la nostra sede di Casenuove , dove dopo il dolce si tengono le premiazioni. Sul punto più alto del podio si piazzerà l’allora neonato VC Montemurlo. L’idea conquista i favori di tutti gli intervenuti, ben 265,ma purtroppo l’iniziale tempo incerto e la successiva pioggia non consente la piena riuscita della manifestazione.
La FIV ( la Federazione Internazionale dei Vespa Club) cambia nome, in seguito a vicissitudini burocratiche, diventando il “Vespa World Club”, e di conseguenza anche ”Eurovespa” si trasforma in “Vespa World Days”, e viene organizzata quest’anno nella repubblica di San Marino. Ben 35 i nostri soci che vi prendono parte trascorrendo un lungo fine settimana sulla riviera romagnola.
A settembre la finale del Trofeo di Vespagimkana “Granducato di Toscana” viene vinta ancora dal VC Massa, e il VCE si deve accontentare di nuovo del 2° posto.
Il nostro 7° compleanno celebra la vittoria di Luca Guzzo, che con la sua partecipazione ad un raduno in Grecia, si porta davanti a Daniele Nencini (che però vince per il maggior numero di raduni) e a Matteo Giovannetti. Prima tra i passeggeri Maria Cucchiara. A fine anno i tesserati sono 270.
Il 2008 porta un’altra novità al Club: il 25 Aprile si tiene la prima grigliata in Vespa al Monte Serra, dove nell’immenso parco di Santallago, i nostri soci giungono con i propri mezzi per passare in allegria una giornata tra pasta, carne alla brace e vino buono. Un iniziativa che riscuote un grande successo e che porta a partecipare più di 40 persone!
E se il raduno dell’anno precedente non era stato un pieno successo, quest’anno è un disastro! Già dalle prime luci dell’alba una pioggia battente scoraggia anche i più temerari a recarsi in piazza. Nonostante i nostri sforzi per l’organizzazione, i partecipanti saranno poco più di 100, rendendo impossibile godersi appieno le bellezze paesaggistiche che ci portano a Vinci, San Casciano, Impruneta e di nuovo a Empoli, nella stessa formula messa a punto l’anno prima. In prima posizione si piazza il VC San Vincenzo.
Il consiglio del VCE quest’anno prende la decisione di non riaffiliarsi al Vespa Club d’Italia (optando più volentieri per il tesseramento FMI, la Federazione Motociclistica Italiana), e perciò, teoricamente, non può prendere parte al “Vespa World Days” in Sicilia, e più precisamente a Cefalù, ma decide di partecipare ugualmente ad un’altra manifestazione, un’assoluta novità: il VC Treviso, in collaborazione con alcuni Club della sua zona, organizza il “World Vespa Week”, un evento che richiama oltre 6000 Vespisti da ogni nazione. Un organizzazione eccellente, che dimostra come sia possibile allestire qualcosa di grandioso anche senza l’appoggio delle “alte sfere”. Stavolta sono 27 i nostri partecipanti, che vivono un’esperienza fantastica, girando sulle 2 ruote i territori veneti, tra centri storici e strade montane interminabili. Naturalmente anche qui il nostro “Impennatore” viene trattato come una star!
In Estate il Club si trasferisce di nuovo, stavolta nei locali del Circolo Arci Pozzale, e il 28 Settembre, in una bella giornata di fine estate, in riva al mare di Marina di Pisa, il VCE conquista finalmente il 3° Trofeo di Gimkana “Granducato di Toscana” , riuscendo grazie alle prestazioni di Chiappi,Campobasso, Guzzo e Nencini a battere gli agguerriti rivali.
A dicembre scade di nuovo il mandato del consiglio direttivo, che con l’uscita di Corsi, Guzzo, Gargelli e Campobasso, segna anche l’elezione di Lisa Lazzeri e Alessandro Romagnoli, portando da 11 a 9 il numero dei consiglieri, e consegnando ancora la presidenza a Stefano Chiappi.
Alle premiazioni turistiche del nostro compleanno si classificano rispettivamente Daniele Nencini, Marco Bazzani e Nicola Tanganelli, mentre nella classifica passeggeri Federica Fredducci raggiunge la prima posizione. Il premio per maggior numero di raduni va a Pierluigi Favagrossa. Intanto il Club arriva a sfiorare i 300 iscritti.
Con il nuovo anno il consiglio si mette subito al lavoro, allargando la rete dei negozi convenzionati, per offrire ai propri tesserati un servizio sempre migliore. Riparte la stagione vespistica, e dopo aver partecipato agli oramai tradizionali raduni (come il “Cimento Invernale” di Firenze, il raduno “VespArezzo”, e lo “Scooter Rally” dell’Isola d’Elba), e le gite interne del Club (il “pellegrinaggio” abituale al Museo Piaggio di Pontedera, la scampagnata di Pasquetta e l’acclamatissima grigliata sul Serra), arriva anche il momento del nostro raduno nazionale. Abbiamo ancora nella mente la pioggia degli ultimi 2 anni, e forse grazie a qualche atteggiamento scaramantico (il gadget di quest’anno insieme alla tessera è una tuta da acqua!), il sole torna a splendere sulla nostra manifestazione! Ma non avendo voluto rischiare il flop dell’anno prima (con notevoli perdite, anche di natura economica), si decide per un piccolo passo indietro, mantenendo comunque la linea del “passare più tempo in Vespa”: l’idea è quella di percorrere un centinaio di km, dal ritrovo di Piazza della Vittoria, per arrivare al ristorante sulla Porrettana, sopra Pistoia (dove pranziamo con pizza e birra), e ritornare ai giardini dietro alla nostra nuova sede, dove insieme a vinsanto e cantuccini, abbiamo allestito la premiazione. Un vero e proprio “tour de force”, che non consente però a tutti i partecipanti di assistere al gran finale. I “cugini” di Montemurlo, con un gruppo numeroso, vincono per la seconda volta.
Anche quest’anno uno sparuto gruppo di soci non vogliono perdersi un bel raduno oltre confine e così si mettono di nuovo in viaggio per l’Austria, dove la città di Zell am See si è aggiudicata l’edizione del “Vespa World Days” di quest’anno. Pur non essendo iscritti ufficialmente all’evento, non si lasciano sfuggire l’occasione di visitare in Vespa i paesi e le strade locali, fino a compiere un’arrampicata sul mitico Grossglockner, la strada panoramica più famosa d’Europa, che con la sua cima di oltre 2500 metri, viene considerata la meta più ambita da ogni motociclista. L’esperienza è ovviamente di quelle indimenticabili… percorrere quelle strade fiancheggiate da veri e propri muri di neve, non capita tutti i giorni.
Ma c’è un’altra idea che da qualche anno frulla nelle nostre menti: un raduno in notturna! Già da tempo il VC Pisa organizza un raid del genere, e la notturna dell’anno prima del VC Pontedera ci dà lo spunto per metterla in atto. Così l’11 Luglio si tiene il 1° “Di Buio in Vespa”, che partendo da piazza Guerra a Empoli, ci porta a fare il giro di tutti i comuni del circondario della Valdelsa, dal pomeriggio fino a notte fonda. Il nostro impegno viene ripagato ampiamente da tutti gli intervenuti, che superano la soglia dei 100 iscritti. Un risultato inaspettato, che lascia tutti con il bel ricordo di una bella serata d’Estate passata insieme ai nostri amici e alle nostre Vespe.
L’intenso anno giunge alla fine, e torna il nostro compleanno:
Vince la classifica interna ancora Daniele Nencini, seguito da Giuseppe Salamone e da Nicola Tanganelli. Tra i passeggeri i primi posti sono, nell’ordine, di Chiara Matteoli, Virginia Vignozzi e Antonella Bonistalli, mentre per il maggior numero di raduni trionfa per il secondo anno consecutivo Pierluigi Favagrossa con la partecipazione a ben 30 raduni.
Il 2010 si apre come sempre con la partecipazione al Cimento Invernale di Firenze e passando da gite interne, raduni primaverili dei Club vicini e l’immancabile Vespa-grigliata ci porta il nostro 10° Raduno ufficiale! Per l’occasione vogliamo fare qualcosa di speciale: inizialmente l’idea è quella di fare una mega festa al Palazzetto delle Esposizioni, ma viene purtroppo abbandonata a causa degli imminenti lavori alla struttura. Ripieghiamo sul Chiostro degli Agostiniani e sugli spazi adiacenti. All’interno del Chiostro si stabilisce la “base operativa” della manifestazione insieme ad una mostra fotografica sui nostri primi 10 anni. Via Leonardo da Vinci sarà il parcheggio-esposizione per tutti i vespisti intervenuti, mentre nel parcheggio interno viene allestito un mercatino, dove oltre a bancarelle di artigianato amatoriale locale vengono ospitati alcuni Vespa Club a noi vicini con i loro gadget. Nella piazzetta antistante, insieme ad un punto ristoro, viene montato un palco, dove nella serata di Sabato suonano 2 gruppi locali e dal quale, nella mattinata viene diffusa musica “a manetta” per accogliere i nostri ospiti. Inoltre, anche grazie all’associazione dei commercianti, viene allestita una simpatica iniziativa: per una quindicina di giorni le più belle Vespe dei soci vengono ospitate nelle vetrine dei negozi del centro. L’itinerario espositivo riceve molti apprezzamenti e il quotidiano “La Nazione” indice un concorso per votare la vetrina più bella, che verrà decretata alla fine della manifestazione. Ma non è tutto… il VCE decide di organizzare una grande lotteria che metterà in palio un primo premio molto ambito: una vera e propria Vespa 50 Special! Gli iscritti saranno 280 e il Vespa Club vincitore della classifica sarà quello di Massa.
La stagione prosegue con i numerosi raduni sparsi in tutta la penisola e a cui il Club prende parte e che ci porta al 12 Dicembre, quando festeggiamo il nostro 10° compleanno. La classifica turistica viene vinta da Nicola Tanganelli, seguito nell’ordine da Stefano Balducci e da Daniele Nencini. Mentre nella Classifica Passeggeri primeggiano Chiara Matteoli, Elisa Balleri e Elena Michelucci. Per il maggior numero di raduni si piazzano in testa gli ex-aequo Daniele Nencini e Pierluigi Favagrossa.
Gli iscritti al Club nel 2010 toccano quota 304.
Anche nel 2011 si continua a girare: dal Cimento di Firenze alla gita a Montescudaio, dal raduno lucchese al “biennale pellegrinaggio” al Museo Piaggio, dalla celeberrima Vespa-Grigliata alla gita a Volterra e San Gimignano (dove grazie al nostro Nicola l’Impennatore siamo oggetto di un bel servizio fotografico sul periodico “INTERSECTION”!).
Per il nostro annuale raduno decidiamo di cambiare ancora le carte in tavola: infatti quest’anno unendo le forze con il Vespa Club Gambassi Terme organizziamo “Vagabondando in Vespa da Empoli a Gambassi”. Le iscrizioni hanno luogo come sempre a Empoli e dopo un lungo percorso che si snoda tra boschi e campagne, porteremo i 215 equipaggi a pranzo a Boscotondo e successivamente alle premiazioni nel parco di Gambassi Terme. Anche questa scelta ci porta i consensi dei partecipanti, che si congratulano con l’organizzazione per il bel giro. Dopo il successo dell’anno precedente i 2 club mettono nuovamente in palio una Vespa con una grande sottoscrizione interna, che viene estratta durante le premiazioni. Premiazioni che vedono, tra i 25 Club partecipanti, vincere il VC Lucca.
Alcuni dei nostri soci partecipano anche alla bella avventura di VESPITALIA150, un grande raduno che i Vespa Club della Provincia di Torino organizzano nella città della Mole per i 150 anni della nazione. Un’esperienza da ricordare sia per l’eccellente organizzazione che per i bei posti visitati insieme a migliaia di vespisti da ogni parte d’Italia.
Ma questo è anche l’anno della nostra Notturna! Dopo il successo della prima edizione ci riproviamo con il nostro “Di Buio in Vespa”, che stavolta farà scoprire, a molti dei partecipanti, angoli sconosciuti, paesini incantevoli e panorami mozzafiato delle colline della Valdelsa. Le iscrizioni si tengono nel pittoresco centro storico di Montaione, dove tutti gli intervenuti vengono accolti da un piccolo rinfresco offerto dai commercianti. Dopo una sosta merenda-aperitivo al Podere “il Campanile” di Ulignano torniamo anche stavolta al Ristorante Montalbino per una suggestiva cena con tramonto. Ma non finisce qui! La serata termina a Limite sull’Arno, dove al Pub Lowengrube ci viene offerta una birra di saluto. Un altro bell’evento da aggiungere al nostro archivio!
A fine anno tiriamo le somme: stavolta Pierluigi Favagrossa fa en plein, conquistando il primo posto, sia nel punteggio che nel maggior numero di raduni! Dietro di lui si piazzano Nicola Tanganelli e Raimondo Giberti, mentre tra i passeggeri spicca Giulia Caputo.
I soci del 2011 raggiungono la la cifra record di 327!
Da segnalare nel Marzo 2012 la partecipazione del Club alla trasmissione TROPS sulla rete locale ANTENNA 5. Assieme ad altri ospiti delle associazioni motoristiche della zona, una delegazione del VCE parla della sua storia, della passione Vespa e dei suoi eventi.
Il raduno quest’anno si tiene per la prima volta interamente fuori dal comune. E’ infatti Montaione che, nella centrale Piazza della Repubblica, ospita la manifestazione e che vede la partecipazione di 200 Vespisti da tutta la Toscana (oltre ad un equipaggio Genovese!). L’evento suscita molti consensi tra i partecipanti, sia per il paesaggio suggestivo che porta a percorrere, sia per la formula del “pranzo a tappe”, già sperimentata in passato. Inoltre riscuote ancora un successone la messa in palio di una Vespa 50 Special! Nella classifica turistica il VC Pisa si aggiudica il 1° posto.
Oltre ai vari raduni in tutta Italia il Club prende parte con uno stand alla “Nottissima”, manifestazione notturna organizzata dalla Biblioteca Comunale di Empoli in collaborazione con il Comune, che anima il centro di Empoli con spettacoli e animazioni. Purtroppo una pioggia battente farà terminare anzitempo l’evento.
Nel primi giorni di Dicembre viene finalmente varato il nuovo sito internet, completamente rinnovato. Sembrano ormai passati secoli da quel primo sito che ci veniva invidiato da tutti, quando non erano molte le associazioni in grado di gestire un proprio canale interattivo!
Ma Dicembre è anche di nuovo tempo di elezioni… Nel nuovo consiglio Giovannetti, Bove, Romagnoli e Ghizzi lasciano il testimone a Raimondo Giberti (che riveste la carica di nuovo responsabile turistico), Simone Giuntini, Daniele Niccolini e Ramona Paggi. Presidente e vice presidente vengono riconfermati Chiappi e Sabella e la carica di segretario viene assegnata a Daniele Nencini.
Nella Classifica Turistica Interna di fine anno il primo posto va a Raimondo Giberti seguito da Pierluigi Favagrossa e Daniele Niccolini. Per il maggior numero di raduni ex-aequo per Giberti e Favagrossa. Prima passeggera Giulia Caputo.
Lieve calo dei soci che tornano 304.
Il 2013 segna un’altra importante tappa nella storia del club: la nascita della manifestazione “VESPAUDACE!”. L’idea inizialmente suscita qualche perplessità… Sempre nell’ottica di organizzare qualcosa di diverso, si pensa ad un percorso di 100 chilometri che dalla partenza “in casa” ci porti a finire il tutto in un posto lontano, dove trovare anche il pranzo. Il raduno di quest’anno, infatti, partirà da Empoli (si ritorna in Piazza della Vittoria) per svilupparsi in un lungo giro fino all’aperitivo a Ponte a Moriano (con la preziosa collaborazione del VC Lucca) per poi attraversare la Garfagnana fino a giungere ad Arni, sulle Alpi Apuane, dove si terranno pranzo (stavolta con l’aiuto del VC Massa) e premiazioni. L’iscrizione è unica, solo con pranzo e viene fissata al prezzo popolare di 15€ (questo grazie alla nostra lotteria che mette ancora in palio una Vespa 50 Special). La manifestazione viene intitolata a Dino Mazzoncini, collaudatore e pilota di casa Piaggio, empolese d’adozione, vincitore di numerose gare negli anni 50 e conquistatore del record di velocità con la celebre “Vespa Siluro”
Purtroppo il maltempo ci mette lo zampino… A causa della pioggia caduta fino a poche ore prima del raduno (e che riprende a cadere a pochi chilometri dal traguardo) i partecipanti saranno solo 130, ma la particolarità dell’evento (forse proprio anche grazie alle avverse condizioni meteo) entusiasma i partecipanti facendoli partecipi di un’impresa davvero “audace”! I complimenti si sprecano, sia di persona che per vari giorni sulla nostra pagina Facebook (la neonata rivista “L’Officina del Vespista” gli dedica anche un piccolo articolo). Questa dovrà essere la strada da seguire per i prossimi anni! Da segnalare il primo posto della classifica al VC Pisa.
Nell’Estate si tiene la 3° edizione della nostra notturna “Di Buio in Vespa”, manifestazione che appassiona sempre più sia i nostri soci che altri club vicini (Valdelsa, Monsummano, Pistoia, Gambassi, Capoliveri, Firenze e Fiesole). I posti disponibili come sempre sono 100 e vanno ancora tutti esauriti. Stavolta il giro parte da Montespertoli, fa una sosta al Museo del Vino per una breve visita e giunge a Lucardo per la cena. Successivamente passando dalle splendide colline del circondario termina ancora a Limite sull’Arno per una birra e per i saluti finali.
Ma come sempre, oltre alle nostre manifestazioni, i soci partecipano molto attivamente anche ai vari raduni degli altri club e alla fine dell’anno questo sarà il podio della classifica interna: Giberti(primo anche per quanto riguarda la partecipazione al maggior numero di raduni), Ciulli e Favagrossa. Tra i passeggeri vince Giulia Caputo.
I soci del 2013 salgono a 330.
Come previsto, il successo della prima edizione ci spinge a ripetere l’anno successivo il nostro “VESPAUDACE!”. Stavolta la partenza sarà sempre a Empoli, ma verrà spostata al Palazzetto delle Esposizioni, dove viene allestita una mostra su Dino Mazzoncini, con foto e vecchi articoli dei giornali dell’epoca. Il percorso sarà sempre di 100 chilometri, ma si svolgerà su di un’altra strada: fino a San Baronto per un abbondante aperitivo e successivamente, toccando Pistoia, fino a Treppio, al confine con l’Emilia Romagna. Questa volta è prevista anche l’iscrizione per il solo giro, ma la maggior parte dei partecipanti vuole essere con noi fino alla fine e prosegue sul nostro spettacolare percorso fino ad arrivare al pranzo, dove il cielo, che ci ha voluto bene fino all’arrivo, comincia a far piovere un acquazzone di tutto rispetto! Ma oramai siamo arrivati alla fine, e aspettando che smetta procediamo con le premiazioni… I partecipanti sono 215 e comprendono vespisti da tutta la Toscana, dalla Liguria (il VC dei Fieschi conquista anche il primo premio), e dall’Emilia Romagna.
Anche stavolta i partecipanti sono entusiasti e veniamo ancora sommersi da complimenti e incoraggiamenti.
Segnaliamo, tra le varie partecipazioni dei nostri soci, anche quella a Mantova. Questa infatti è la città dove si tiene l’annuale “Vespa World Days”. Ma da un lato l’impossibilità a prenderne parte a causa della nostra non affiliazione al Vespa Club d’Italia, dall’altro l’organizzazione di una manifestazione parallela organizzata nella stessa località dal VC Massa (per contestare lo scarso numero di posti messi a disposizione), i nostri decidono per quest’ultima. Un consistente gruppo di vespisti empolesi si mette dunque in moto per passare qualche giorno fuori casa tra Vespe, musica… e birra!
E proprio ai nostri viaggiatori è sempre dedicata la nostra annuale classifica interna… Primo, quest’anno, ancora Raimondo Giberti (e ancora primo per maggior numero di raduni, secondo Simone Giuntini e terzo Fernando Ciulli. E prima nella classifica passeggeri ancora Giulia Caputo.
I soci 2014 sono 343.
In piena Estate 2015 si tiene il biennale “Di Buio in Vespa”, giunto alla 4a edizione. Come da tradizione il ritrovo viene organizzato in un comune del circondario, in questo caso Certaldo. Al loro arrivo i partecipanti vengono accolti da un abbondante e sfizioso aperitivo. Poi inizia il già sperimentato giro con cena a tappe: primo piatto alla Tenuta Barbadoro di Ortimino, porchetta e fagioli al Rifugio dei Golosi a Montespertoli (dove viene offerto a tutti anche vinsanto e cantuccini) e birra finale al Pub Lowengrube di Limite sull’Arno, dove si conclude la manifestazione. I 100 posti disponibili vengono esauriti già con le prenotazioni, confermando l’apprezzamento dell’evento.
Il VCE festeggia i suoi primi 15 anni, e festeggia organizzando per il “VESPAUDACE!” un raduno di 2 giorni. Al Palazzetto delle Esposizioni allestisce una grande esposizione con oltre 70 Vespe, alcune recuperate tra i soci, altre da collezionisti e rivenditori, dalla Vespa 98 all’ultima, avveniristica 946. Insieme ai mezzi viene rimessa in mostra la nostra collezione di materiale su Dino Mazzoncini, arricchita di nuove foto, gentilmente messe a disposizione dalla Fondazione Piaggio.
Nella giornata del sabato i partecipanti possono visitare gratuitamente anche il Museo del Vetro e prendere parte ad un giro sui colli circostanti. Al loro ritorno apericena e musica.
La mattina della Domenica, già di buon ora, iniziano ad arrivare i vespisti, toscani e non (Lazio, Marche e Emilia Romagna) e dopo la classica colazione il corteo, composto da 204 iscritti, parte alla volta di Panzano in Chianti per il panoramico aperitivo. Il giro anche stavolta è di oltre 100 chilometri, ma anziché rimanere fuori, facciamo rientro alla base, dove il catering ha preparato per noi il pranzo all’interno del palazzetto, circondati dalle Vespe in mostra.
Quest’anno la premiazione assume un ulteriore prestigio, perché la consegna dei nostri riconoscimenti viene affidata ad un ospite d’eccezione: Giuseppe Cau, pilota Piaggio con numerose vittorie alle spalle, nonché amico e allievo di Mazzoncini, che insieme al collega Ilo Lorenzetti rievoca alcuni momenti dell’epopea d’oro della squadra di Pontedera. Al primo posto arrivano gli amici del VC Montemurlo, giunti in massa ancora una volta. La manifestazione si rivelerà tra le più apprezzate da partecipanti e visitatori, ma sicuramente anche tra le più impegnative.
La classifica interna di fine anno vede al primo posto Fernando Ciulli (vincitore anche nel maggior numero di raduni), seguito da Cesarino Cavazzini e da Luca Peruzzi. Prima tra i passeggeri Milady Manetti.
Soci 2015: 346
Il 2016 inizia con una novità: il rientro del VCE nelle file del Vespa Club d’Italia. La decisione, seppur sofferta, viene presa per far fronte alle sempre più frequenti estromissioni del nostro club dalle premiazioni ai vari raduni, in molti casi facendo sembrare il VCE un club di “serie B”. Mettiamo così da parte le vecchie incomprensioni con l’associazione nazionale, spinti anche da molti Vespa Club Toscani, che già da qualche anno si riuniscono periodicamente per cercare di collaborare e instaurare un legame di amicizia e rispetto reciproco. Anche grazie a questo il VCE prende parte anche alla “Giornata della Vespa”, manifestazione a scopo benefico organizzata dal Vespa Club d’Italia che insieme ad 1 club per regione allestisce una sorta di raduno statico riservato esclusivamente ai tesserati. Il nostro club riesce anche a strappare il primato di Club più numeroso, portando a Poggibonsi più di 60 soci!
Dopo il tour de force dell’anno precedente, il “VESPAUDACE! 4” ritorna alla formula più “leggera” di un solo giorno. Il nostro raduno è oramai sulla bocca di tutti e, complice una campagna di prenotazioni che oltre a fare uno sconto sull’iscrizione, dà anche la possibilità di personalizzare il proprio numero di punzonatura magnetico, già da 4 giorni prima dell’evento i vespisti prenotati sono 200. I restanti 50 posti previsti vanno via in un batter d’occhio nei primi minuti della Domenica, lasciando purtroppo a bocca asciutta più di 50 persone. E’ un successo!
Questa volta la strada scelta per i nostri 100 chilometri è la Volterrana e passando da Ortimino, Castelfiorentino e Gambassi ci fermiamo sotto le celebri “Balze” di Volterra, per l’aperitivo all’Agriturismo “Villa Otium”. Subito dopo si torna indietro, deviando per Villamagna e San Vivaldo, fino ad arrivare allo splendido Castello di Coiano a Castelnuovo d’Elsa per il pranzo conclusivo. Tutto fila liscio come l’olio e per noi è grande la soddisfazione di aver fatto breccia nel cuore di molti vespisti, con molti di loro che vorrebbero già prenotarsi per l’anno successivo.
Pochi giorni prima del raduno ci sono stati gli eventi sismici che hanno devastato il centro Italia e il direttivo del VCE decide da subito di destinare l’eventuale ricavato della manifestazione (a cui si aggiungerà un’ulteriore somma) sarà destinato alle persone colpite. Nell’autunno un nostro socio consegnerà personalmente nelle mani della Pro Loco di Accumoli un assegno di 500€
Alla fine dell’anno come sempre arrivano le classifiche interne. Il primo posto di entrambe le categorie va a Niccolò Moretti, seguito da Luca Peruzzi e da Cesarino Cavazzini, mentre tra i passeggeri svetta Francesca Ceccarelli.
I soci del 2016 arrivano a quota 342.
Ma il tempo passa in fretta e per la nostra associazione è di nuovo tempo di elezioni, che si tengono il 1° Dicembre. Al termine dello spoglio (e della prima riunione) il nuovo consiglio è così composto: Stefano Chiappi (presidente), Luigi Sabella (Vice Presidente), Daniele Nencini (Segretario), Alberto Lavoratorini (Tesoriere), Niccolò Moretti (Responsabile Turistico), Lisa Lazzeri e Giampiero Nencini
Purtroppo queste elezioni ci lasciano anche un brutto ricordo… Un piccolo gruppo di soci mette su inspiegabilmente una sorta di “ammutinamento”, tramando in gran segreto per pilotare le votazioni a loro favore con l’intento di prendere il controllo della nostra associazione e stravolgerne la filosofia. Una volta venuta alla luce questa meschina manovra i soggetti in questione ritirano in blocco la propria candidatura e l’anno seguente abbandoneranno anche il Vespa Club Empoli, non prima di tentare anche il sabotaggio di una nostra gita interna.
Il 2017 si apre come sempre con il classico Cimento Invernale del VC Firenze, al quale il VCE partecipa con una ventina di soci.
Si susseguono i vari raduni degli altri Vespa Club che si fanno sempre più numerosi e arriviamo al 1° Luglio, per la 5° edizione del nostro “Di Buio in Vespa”. Stavolta si parte da Gambassi Terme, con ritrovo in Piazza Roma e aperitivo di benvenuto presso il “Bar Centrale”. Dopo aver percorso la prima parte del tragitto, il serpentone di Vespe si ferma dagli amici della “Fattoria Dianella I” di Vinci per l’antipasto, la prima portata della tradizionale cena a tappe, che continuerà con il primo ad un’altra fattoria, quella di “Poggio Capponi” a Montespertoli e al Circolo “La Musica” di Malmantile per una grigliata finale. Anche questa edizione vede tutti esauriti i 100 posti disponibili e tra i partecipanti figurano vespisti dei VC di Montemurlo, Valdelsa, Pontedera, Capoliveri, Follonica e addirittura Orvieto.
A Settembre è il turno del nostro “VESPAUDACE! 5”. Ritrovo ancora al Palazzetto delle esposizioni di Empoli. I posti disponibili (264) si esauriscono già prima della Domenica. Ben 27 i VC presenti, tra cui 7 da fuori regione e 1 dalla Germania. Sempre di circa 100 chilometri il percorso, la cui prima parte si snoda tra Montespertoli, Certaldo, Barberino Val d’Elsa, Poggibonsi e Colle Val d’Elsa, fino a raggiungere l’agriturismo “Mensanello” dove una calorosa accoglienza ci offre l’appetitoso aperitivo. Subito dopo ancora in sella percorrendo il lungo Piano della Speranza fino a Chiusdino per il pranzo al ristorante “la Palazzina”. Le premiazioni vedono la vittoria del VC Versilia Storica, seguito da Castiglione della Pescaia e Pisa.
Il tempo di un’altra manciata di raduni e siamo già alla fine della stagione e alla nostra classifica interna… 1° classificato Massimo Rosellini, che con 17 timbri sul libretto turistico si aggiudica anche la vittoria per il maggior numero di raduni. Tra i passeggeri vince Francesca Guerrini.
Diminuiscono leggermente i soci, che risultano 332.
Nel 2018 si fa sentire una piccola crisi nella socialità del VCE. Il volontario allontanamento del gruppetto di soci che avevano tramato contro il direttivo porta inevitabilmente ad una minore partecipazione alle varie manifestazioni, complice anche l’altrettanto inevitabile malumore che la vicenda ha creato. Rimane un pugno di soci un po’ più attivi che tuttavia fa di tutto per portare i nostri colori in giro per gli eventi vespistici. Il direttivo prova anche a organizzare periodicamente delle cene per aggregare un po’ di più i soci. Dopo il successo della prima, le adesioni vanno scemando sempre più e anche questa strada viene abbandonata.
Nonostante ciò un nutrito gruppo partecipa al “Tortello Gelato” organizzato dagli amici di Montemurlo, raduno atipico che porta i partecipanti su strade di montagna. E in questa edizione non si fa mancare neanche la neve! I primi fiocchi si vedono subito dopo la partenza e all’arrivo al ristorante di Montepiano il paesaggio (e la strada!) sono ricoperti da un’abbondante manto bianco. Al termine del pranzo un po’ di fatica per tirare fuori dal parcheggio le Vespe semisommerse, ma poi tutto fila liscio sulla strada del ritorno.
Da segnalare anche ad Aprile la partecipazione dei nostri soci Andrea Bencini e Francesco Maffei alla carovana dei “Vesperanza”, organizzata dal social forum “Popolo Vespista”, che fa arrivare vespisti da tutta Italia ad Amatrice per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione post-terremoto.
Il 2 Settembre arriva la 6° edizione del “VESPAUDACE!”. Stavolta proviamo a cambiare la location del ritrovo e scegliamo lo spazio della “Vela Margherita Hack”, l’ex mercato ortofrutticolo di Avane. La struttura ben si presta ad accogliere i partecipanti grazie alla copertura che ripara dal sole e dall’eventualità di una piovuta. Dopo la consegna dei gadget e la consumazione della colazione i vespisti partono per il lungo percorso (che quest’anno tocca i 120 chilometri) e fanno sosta a Femminamorta, sulla montagna pistoiese, per uno spuntino all’agriturismo “la Felce”. La seconda parte del tragitto ci conduce in Garfagnana, più precisamente a Sillicagnana, dove, circondati dal verde del bosco, l’associazione Garfagnana Coop serve a tutti i partecipanti un buonissimo pranzo a base di farro e trota fritta. Anche quest’anno i 250 posti a disposizione vengono esauriti nei giorni precedenti e tra i 21 club presenti oltre ai VC San Giovanni in Persiceto e Sant’Elpidio, una coppia dall’Olanda! La classifica finale premia il VC Castiglione della Pescaia, seguito da Montemurlo e da Eindhoven. Il nostro raduno si conferma come uno degli eventi più attesi dal popolo vespista, sia per il cospicuo pacco iscrizioni, sia per la formula e sia per i numerosi chilometri che facciamo percorrere ai partecipanti, in completa libertà e con il proprio passo, senza preoccuparsi di non rimanere indietro e senza respirare i gas di scarico che una simile quantità di mezzi potrebbe emettere.
La classifica turistica vede primeggiare Niccolò Moretti tra i piloti e Francesca Ceccarelli tra i passeggeri. Per il maggior numero di raduni vince Siriano Mariti con ben 29 timbri sul libretto.
Soci 2018: 324
Siamo al 2019: continua la modesta partecipazione alle manifestazioni vespistiche in Toscana, ma lo “zoccolo duro” non si fa mancare qualche bella uscita fuori regione, come i raduni di Macerata, Bologna, San Giovanni in Persiceto e il “Coast to Coast” del VC Faenza.
A Luglio è la volta della 6° edizione di “Di Buio in Vespa”, con ritrovo a Certaldo presso “lo Chalet” del parco di Canonica. Anche stavolta 100 posti disponibili e 100 posti prenotati. Dopo l’aperitivo la partenza per la cena a tappe. Si comincia da Martignana, con l’antipasto nella piazza servitoci dalla “Gastronomia Latini”, poi tocca alla “Fattoria Dianella I” di Vinci per il primo piatto e infine a San Miniato all’ “Enjoy Park” per una suggestiva grigliata di carne sulle rive del lago. Presenti anche i Vespa Club di Montemurlo, Valdelsa, Capoliveri, Valbisenzio, Monteserra, Pistoia e Pontedera. Anche questa manifestazione si dimostra oramai ampiamente apprezzata dagli appassionati, che hanno al possibilità di viaggiare insieme sulle nostre belle strade, sotto le stelle di bella una serata estiva.
In Agosto decidiamo per la prima volta di organizzare una gita a Sant’Anna di Stazzema, nell’ambito delle celebrazioni per ricordare la strage nazifascista e che metteremo in calendario anche negli anni a seguire. Si rivela una giornata molto toccante, usando per una volta la Vespa come “scusa” per qualcosa di più importante di un semplice svago.
Per il “VESPAUDACE! 7” ci superiamo! Il nostro giro di oltre 100 chilometri si concluderà sulla spiaggia!
L’esperienza dell’anno precedente ci fa scegliere ancora lo spazio della “Vela Margherita Hack” per il ritrovo e ancora arriviamo alla Domenica con i 252 posti disponibili già esauriti. Il tempo per la colazione e via per il giro! Passando da San Miniato percorriamo Corazzano, San Vivaldo e Iano fino ad arrivare in Valdera, per poi risalire a Volterra e fermarci a “Villa Otium” (dove eravamo già stati 2 anni prima) per un bell’aperitivo a bordo piscina. Riscendiamo a Saline e successivamente Ponteginori e Casino di Terra fino a Vada, dove il ristorante “Cavalluccio Marino” ha preparato un eccellente pranzo tutto a base di pesce che entusiasma tutti i partecipanti! I Vespa Club presenti sono 22 e comprendono gli oramai “veterani” vespisti di San Giovanni in Persiceto, Bologna e Sant’Elpidio, oltre ad un socio del VC Milano ed una coppia da San Mauro Pascoli.
Il VC Montemurlo si aggiudica il 1° posto in classifica, tallonato da Castiglione della Pescaia e dal VC Valdelsa.
Alla consegna dei libretti turistici torna a vincere Massimo Rosellini che vince anche per il maggior numero di raduni (21). Tra i passeggeri la spunta Teresa Pitimada
Alla fine dell’anno tornano a salire i soci che raggiungono la quota record di 361.
Il 2020 si apre con numerose aspettative… La sensazione è quella che da un punto di vista della partecipazione le cose comincino girare per il verso giusto, con un po’ più di affiatamento: il Babbo Natale in Vespa delle feste appena trascorse, la partecipazione al Cimento Invernale di Firenze e quella al Tortello Gelato di Montemurlo. Soprattutto però festeggiamo il nostro 20° anno di attività e per farlo al meglio pensiamo al nostro raduno di Settembre come ad una manifestazione di 2 giorni, con gimkana, giri turistici nei dintorni, street food, musica e lo spettacolo di “Nicola l’impennatore”.
Poi purtroppo arriva la brusca frenata che compromette tutto e che segnerà indelebilmente questo anno: la diffusione del Coronavirus. Siamo costretti a tenere chiusa la sede proprio in pieno tesseramento, dovendo ricorrere ai rinnovi “a distanza” (che poi torneranno in presenza ma regolamentati ad una sola persona alla volta e solo su appuntamento). Anche per le riunioni il consiglio si deve accontentare di tenerle “on line”.
Durante il lockdown iniziano a saltare i primi raduni e anche quando lentamente si comincia a riaprire nessuno se la sente di organizzare una manifestazione e tutto il calendario nazionale ne risente, a parte qualche sporadico caso. Anche da parte nostra ovviamente c’è molta incertezza per il nostro “VESPAUDACE!”, ma cerchiamo di tenere duro. Alla fine, dopo innumerevoli accertamenti sulla fattibilità, su ogni precauzione da prendere e su tutti i protocolli da seguire e con un po’ di timore per la responsabilità che avremo, prendiamo la fatidica decisione: il 2 Agosto (solo un mese prima) comunichiamo a tutti che il 6 Settembre il “VESPAUDACE!” si farà! Per motivi di sicurezza iscriveremo solo 150 partecipanti, che prima di accedere alla “Vela” di Avane dovranno indossare la mascherina di protezione, dovranno igienizzare le mani e sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea, mantenendo comunque la distanza di sicurezza dalle altre persone. Avendo poco tempo a disposizione per cercare un posto per il pranzo, decidiamo di tornare a Sillicagnana, dove siamo già stati 2 anni prima e dove sappiamo di andare sul sicuro. Per l’aperitivo optiamo per il ristorante “Le Panche” a Pontepetri.
Ebbene, dopo soli 3 giorni registriamo il tutto esaurito! Non facciamo in tempo nemmeno a mettere fuori il programma ufficiale. E’ subito un passaparola tra gli appassionati e molti continuano invano a chiamarci per sapere se ci sono ancora posti.
Arriva il grande giorno e siamo tutti un po’ ansiosi. Abbiamo cercato di prendere qualsiasi precauzione, ma dovremo soprattutto sperare nel buonsenso dei partecipanti. Il raduno si svolge nelle stesse modalità di sempre e dopo la colazione e la consegna dei gadget gli iscritti al raduno iniziano a partire. Sarà il VESPAUDACE più lungo organizzato finora, ben 140 chilometri, passando da Vinci, San Baronto, Pistoia, Pontepetri, Abetone, Passo delle Radici, San Pellegrino in Alpe (con la sua vertiginosa discesa!), Castelnuovo Garfagnana e finalmente Sillicagnana. I partecipanti sono stremati ma entusiasti. Riceviamo numerosi complimenti, anche per aver fatto sì che il raduno si facesse. La nostra soddisfazione è palese, siamo riusciti a organizzare in un solo mese quello che di solito organizziamo in un anno e con le sole nostre risorse, senza il contributo di quasi tutti gli sponsor (vista la situazione non ce la siamo sentita di chiedere soldi alle attività).
La classifica finale vede il trionfo del VC Fiesole sui 15 Club presenti, tra cui la coppia di olandesi già nostra ospite 2 anni fa.
Alla fine della stagione siamo l’unico Vespa Club (oltre Venturina Terme la domenica seguente) ad aver organizzato il proprio raduno dopo l’emergenza Covid.
Purtroppo quando le cose sembravano aggiustarsi, la seconda ondata del virus ha impedito, tra le altre cose, anche gli ultimi appuntamenti interni, come la tradizionale Vespa Fungata da Sandrino e soprattutto il pranzo sociale per il compleanno della nostra associazione, durante il quale vengono solitamente premiati i nostri vespisti più “girelloni”. Ma per forza di cose anche la classifica turistica interna viene annullata.
Oltre al successo del raduno, l’unica nota positiva viene dal tesseramento, che contrariamente a quello che ci aspettavamo a Marzo/Aprile, raggiunge quota 394 iscritti.
Arriva il 2021, ma anche se il calendario turistico è tutto pronto, dobbiamo fare ancora i conti con la pandemia. Si inizia subito con l’annullamento dei primi raduni: il Cimento invernale di Firenze, il Tortello Gelato di Montemurlo, le nostre gite primaverili… Dobbiamo stare fermi ancora un altro po’. La situazione ovviamente si ripercuote anche sul nostro tesseramento, che già da subito non può tenersi in presenza e che ci costringe ancora a fare tutto online. Ed è un susseguirsi di telefonate, messaggi, email da parte dei soci. Loro che effettuano il bonifico, noi che prepariamo loro la tessera, mandiamo loro la foto, andiamo periodicamente in sede a preparare il materiale del rinnovo e sempre periodicamente ci organizziamo per portare tutto al loro domicilio. Quella che per alcuni può sembrare una comodità, per noi diventa un vero e proprio lavoro, tra chi non si riesce a trovare, tra chi ha cambiato indirizzo senza comunicarlo, tra chi abita fuori mano, tra chi non riceve nulla per un disguido, con la sede che si riempie di buste e tessere ancora da consegnare!… Insomma, salvo un paio di domeniche in cui riusciamo ad aprire “straordinariamente” la sede, un’esperienza che ci auguriamo di non ripetere mai più. Con l’arrivo della primavera le cose sembrano iniziare a migliorare, cominciamo a riaprire la sede (su prenotazione), proviamo a fare qualche piccola uscita e timidamente si riaffaccia qualche raduno: Pistoia, Lucca, Lastra a Signa, Massa Marittima… Piano piano i nostri vespisti si rimettono in moto, sia dal vero che “virtualmente”: riceviamo infatti molte adesioni da parte dei nostri soci all’appello di alcuni Vespa Club toscani per la raccolta fondi a favore di Davide, ambasciatore del Vespa Club Barga, che sogna di poter guidare una speciale carrozzina 4X4 e grazie anche al nostro piccolo aiuto riusciamo ad esaudire il suo grande desiderio.
Con l’allentamento delle restrizioni, ma con tutte le precauzioni del caso, riusciamo anche a organizzare le elezioni per il rinnovo del consiglio, che avrebbero dovuto tenersi l’anno precedente. Dopo vent’anni (quasi tutti da presidente) Stefano Chiappi decide di non ripresentare la propria candidatura e lo stesso fanno Luigi Sabella e Lisa Lazzeri. Il 24 Giugno 118 soci eleggono il nuovo consiglio: Alberto Lavoratorini (che sarà nominato nuovo presidente), Sandro Bellucci (vice presidente), Teresa Pitimada (Cassiere), Daniele Nencini (segretario), Giacomo Freschi, Guido Scali (responsabile turistico) e Giampiero Nencini. Il consiglio nomina, da statuto, anche 2 consiglieri onorari: Stefano Chiappi e Evis Marzi.
A Luglio decidiamo di riproporre anche uno dei nostri cavalli di battaglia, la Vespa Grigliata sul Monte Serra e in circa 50 persone ci ritroviamo a salire fino allo splendido parco di Santallago per una bella mangiata in allegria. L’estate porta anche qualche altro raduno, anche se molti club non se la sentono ancora di rischiare, forse nell’incertezza delle regole da seguire. Il VCE non vuole saltare il turno nemmeno quest’anno e dopo tutte le valutazioni del caso il 30 Luglio apre ufficialmente le iscrizioni per il suo 9° “VESPAUDACE!”, ma nel giro di un giorno e mezzo i 180 posti disponibili vengono “spolverati”! Un po’ la voglia di tornare alla normalità, un po’ il consenso che la manifestazione raccoglie ogni anno di più, registriamo anche stavolta il tutto esaurito! E l’attesa dei vespisti non viene delusa nemmeno stavolta: un bel giro di circa 130 chilometri dalla “Vela” di Avane fino a Poppi, passando da San Casciano, Strada in Chianti, Pontassieve, Consuma e Vallombrosa che lascia tutti a bocca aperta. Orgogliosi più che mai di avere ancora una volta mantenuto le aspettative dei vespisti.
Prima della chiusura della stagione ritorna anche la nostra Fungata a Pescia, con il tradizionale pranzo da Sandrino e anche qui una quarantina di persone partecipano all’appuntamento.
Il 13 Novembre ospitiamo l’assemblea dei Vespa Club toscani, dove torniamo dopo tanto tempo a vederci di persona, scambiandoci opinioni sull’attività vespistica regionale e stilando il calendario turistico per l’anno seguente, che speriamo possa essere più cospicuo di quello appena finito.
Un altro felice ritorno è quello del pranzo di fine anno, con la proclamazione dei nostri vespisti più attivi, che pur con la programmazione ridotta, hanno dato il loro meglio. Vince la classifica Guido Scali, che con 12 timbri sul libretto turistico vince anche come maggior numero di raduni. Tra i passeggeri vince ancora Teresa Pitimada.
Le festività natalizie ci portano anche a riproporre il nostro “Babbo Natale in Vespa”, che accompagnato dalle sue renne, “vespizzate” anche loro, scorrazza per le strade empolesi, tra gli sguardi divertiti dei frequentatori del “giro d’Empoli”.
Il tesseramento 2021 si chiude con un nuovo record: ben 426 soci! Il VCE si conferma come una delle più grandi realtà del panorama vespistico toscano.
Il 2022 vede la rinascita del vespismo turistico. Dopo gli ultimi 2 anni che hanno visto drasticamente ridotti i raduni e le manifestazioni a causa del Covid, i club ricominciano a organizzare il loro raduno e i nostri vespisti ricominciano a macinare chilometri. A dire la verità nei primi mesi regna ancora l’incertezza, tant’è che il tradizionale Cimento Invernale viene posticipato a Marzo, con 22 nostri vespisti pronti a percorrere le stradine di Firenze. Ma già a Febbraio una decina di temerari affrontano le rigidissime temperature del Tortello Gelato di Montemurlo!
Iniziano pian piano a tornare i vari raduni e con questi anche la nostra tradizionale gita di Pasquetta, che ci porta alla scoperta delle miniere di Montecatini Val di Cecina. Da notare un buon aumento dei nostri partecipanti ai raduni, tra i quali resteranno nella storia i 48 alla 100 Km nel Chianti di Poggibonsi e i 52 al raduno di San Miniato! Una decina di soci prende parte anche al celebre “Coast to Coast”, una bella traversata stradale da Porto Garibaldi a Lerici. Da segnalare anche qualche partecipazione fuori regione, come Tuoro sul Trasimeno, Montefiascone e Riccione. A Luglio si sperimenta una novità, il Vespa Camping! Un piccolo gruppo si dirige il sabato pomeriggio verso il prato di Santallago sul Monte Serra, dove allestisce un accampamento con le tende. Tra un riso freddo e una schiacciata ripiena si pernotta nella vegetazione del parco e al mattino si prepara il fuoco e si prendono i posti per gli altri vespisti che stanno arrivando per la nostra tradizionale VespaGrigliata! L’esperimento si dimostra vincente… Il perfetto mix tra l’avventuroso divertimento di un campeggio e l’ottimale organizzazione della nostra grigliata! E a Settembre torna ancora il VESPAUDACE!, giunto alla 10a edizione. I posti a disposizione sono 210, che vengono esauriti nel giro di una manciata di giorni già più di un mese prima. La partenza è ancora alla Vela di Avane e la prima parte del giro si snoda tra San Baronto e Pistoia, per fare sosta al Parco dell’Acquerino, dove un piatto di salumi e formaggi locali innaffiati da un bicchiere di vino accolgono i vespisti per un veloce spuntino. Poi si riparte per salire fino alle suggestive dighe dei laghi di Suviana e Brasimone, fino a Barberino di Mugello per il meritato pasto dopo circa 130 chilometri! Anche stavolta i complimenti dei partecipanti ci accompagnano per il rientro a casa.
Chiudono la stagione un’altra manciata di raduni, la nostra VespaFungata e i nostri giri in centro con il nostro Babbo Natale in Vespa.
La classifica turistica interna vede la vittoria per il secondo anno consecutivo di Guido Scali, vincitore con ben 28 timbri sul libretto, anche per il maggior numero di raduni. Tra i passeggeri vince ancora Teresa Pitimada.
Ancora record di iscritti, che toccano quota 477.
Da segnalare infine il distacco di una nostra costola, che diviene il neonato Vespa Club Castelfiorentino, un distacco incoraggiato anche dal direttivo che crede in una forte collaborazione reciproca futura con dei soci che sono soprattutto amici.
Il 2023 si apre come sempre con il Cimento Invernale di Firenze, a cui il VCE partecipa con una quindicina di soci. Il binomio Firenze+Vespa ha sempre il suo fascino. E un’altra quindicina di soci prende parte all’oramai celebre Tortello Gelato organizzato dagli amici del VC Montemurlo, che pur non registrando le tremende temperature dell’anno precedente, ci fa comunque sentire parecchi brividi, dandoci anche una spolverata di neve appena giunti al ristorante!
Il consiglio direttivo decide anche di allestire presso la sede una piccola biblioteca: libri sulla Vespa e sui vespisti, insieme a DVD dove i nostri “insetti” si mettono in bella mostra o addirittura sono parte integrante della storia (come “Vacanze Romane” o “Luca” della Disney).
Ritorna, dopo l’assenza causa Covid, la biennale gita in Vespa al Museo Piaggio di Pontedera, dove un bel gruppo di Vespisti empolesi (e castellani!) possono ammirare tutta la produzione di casa Piaggio (oltre a Guzzi e Gilera). Sempre al Museo Piaggio si tengono le premiazioni del Campionato Turistico del VC Italia, a cui partecipa anche il nostro socio Silvano Falciati, che nel regionale si piazza al 5° posto, contribuendo con il suo punteggio anche al nostro 4° posto nella classifica per Club. Torniamo a organizzare anche la VespaMerenda (un’occasione per far uscire qualche Vespa dal letargo nell’inizio della Primavera) e la Gita di Pasquetta, che ci porta al Museo delle Miniere di Larderello. Seguono come ogni anno i numerosi raduni organizzati dagli altri Vespa Club, dentro e fuori dai confini regionali, a cui il nostro “zoccolo duro” non riesce a rinunciare.
Un altro grande ritorno è quello della nostra notturna: L’8 Luglio ritrovo in Piazza del Popolo a Montespertoli per la 7a edizione di “Di Buio in Vespa”, per una “galoppata” di circa 100 chilometri nei nostri dintorni (e con la caratteristica cena a tappe) e che in meno di 20 giorni dall’apertura delle iscrizioni (2 mesi prima) vede esaurirsi i 100 posti a disposizione. Ma riusciamo a fare ancora meglio con il VESPAUDACE!. Il giorno dopo la notturna apriamo le iscrizioni e dopo solo 3 giorni terminano i 215 posti prefissati. Un successo, quello di questa 11a edizione, confermato anche dai commenti entusiasti dei partecipanti, che percorrono i 120 chilometri del tragitto fino alle coste del Romito, a Livorno, per uno spettacolare pranzo tutto pesce e vista mare.
La VespaFungata come sempre chiude (o quasi) la stagione vespistica e come ogni anno si tirano le classifiche turistiche interne. Per la terza volta consecutiva Guido Scali trionfa tra i piloti, portandosi a casa, con ben 40 eventi, anche il premio per il maggior numero di raduni. A Eleonora De Martino va invece il primo posto per i passeggeri. Più in generale, per quanto riguarda l’attività, non possiamo non menzionare i 54 partecipanti al raduno di San Miniato!
I soci 2023 sono 428 (in diminuzione a causa della migrazione di alcuni di essi nel neonato Vespa Club Castelfiorentino)
La storia continua…
ALBO D’ORO DELLA CLASSIFICA TURISTICA
ANNO | PILOTI | PASSEGGERI | MAGGIOR NUMERO DI RADUNI |
2003 | Nicola Campobasso | Lisa Lazzeri | – |
2004 | Luigi Sabella | Andrea Chiappi | – |
2005 | Marco Fusi | Federica Tani | – |
2006 | Daniele Nencini 5876 | Federica Tani 1687 | Campobasso-Sabella (16) |
2007 | Luca Guzzo 8824 | Maria Cucchiara 1916 | Daniele Nencini (26) |
2008 | Daniele Nencini 7380 | Federica Fredducci 1843 | Pierluigi Favagrossa (27) |
2009 | Daniele Nencini 8652 | Chiara Matteoli 2117 | Pierluigi Favagrossa (30) |
2010 | Nicola Tanganelli 8786 | Chiara Matteoli 1153 | Favagrossa-Nencini (25) |
2011 | Pierluigi Favagrossa 6849 | Giulia Caputo 1545 | Pierluigi Favagrossa (28) |
2012 | Raimondo Giberti 7851 | Giulia Caputo 1558 | Favagrossa-Giberti (26) |
2013 | Raimondo Giberti 7616 | Giulia Caputo 1239 | Raimondo Giberti (27) |
2014 | Raimondo Giberti 11755 | Giulia Caputo 1683 | Raimondo Giberti (28) |
2015 | Fernando Ciulli 12201 | Milady Manetti 2216 | Fernando Ciulli (32) |
2016 | Niccolò Moretti 8213 | Francesca Ceccarelli 844 | Niccolò Moretti (25) |
2017 | Massimo Rosellini 3666 | Francesca Guerrini 590 | Massimo Rosellini (17) |
2018 | Niccolò Moretti 7052 | Francesca Ceccarelli 760 | Siriano Mariti (29) |
2019 | Massimo Rosellini 5362 | Teresa Pitimada 503 | Guido Scali (12) |
2020 | NON ASSEGNATO | NON ASSEGNATO | NON ASSEGNATO |
2021 | Guido Scali 3932 | Teresa Pitimada 459 | Guido Scali (12) |
2022 | Guido Scali 10194 | Teresa Pitimada 614 | Guido Scali (28) |
2023 | Guido Scali 12832 | De Martino Eleonora 2175 | Guido Scali (40) |